Vorstellungen und Rezensionen
Hier werden einige Konzerte klassischer Musik, sowohl alte als aus romantische, moderne und zeitgenössische Musik, “music d'art”, präsentiert und rezensiert.
Die Beitrage werden von Lehrer*innen der Musikschule veröffentlicht, aber auch die Schüler*innen der Musikschule sind eingeladen, ihre Schriften vorzuschlagen. Die Beiträge sollen Mauro Franceschi, dem Herausgeber der Kolumne, an die folgende Adresse geschickt werden: Mauro.Franceschi@provincia.bz.it.
Die Haydn Stiftung und der Konzertverein Bozen werden den Schüler*innen, deren Beiträge veröffentlicht werden, einige Eintrittskarten anbieten.
23.05 - La Haydn propone un programma tutto dedicato a Robert Schumann
Sandro Laffranchini sarà il solista nel Concerto per violoncello op.109
Il maestro Michele Gamba dirigerà l’Orchestra Haydn in concerto dedicato interamente a Robert Schumann
Schumann, come Beethoven, Mendelssohn fu autore di Ouverture che non preludevano ad un'Opera teatrale. Esempi ne sono le Ouverture "La sposa di Messina", tratta da Schiller, e "Hermann und Dorothea", da Goethe, in cui trova spazio l'inno della Marsigliese quale omaggio ai grandi ideali della Rivoluzione Francese.
"Scene dal Faust" è frutto di un progetto che impegno il compositore in un arco di 10 anni. "Genoveva" è invece l'unico compiuto lavoro operistico di Schumann. Il libretto di Reinick si ispira alla reinterpretazione romantica del personaggio medievale di Genoveffa, una donna ingiustamente ripudiata che trova salvezza nella natura. L’orchestra Haydn ne proporrà l’Ouverture.
Si racconta che quando si trovarono faccia a faccia, Schumann e Hebbel, l’autore della tragedia che fornì la base per il libretto di "Genoveva", ciascuno ammiratore del lavoro dell’altro, trascorsero quindici minuti a fissarsi senza proferire parola. Poi si alzarono, si salutarono e non si rividero mai più.
Il programma schumanniano propone quale brano di più forte impatto il Concerto per violoncello e orchestra con Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala, protagonista del ruolo solistico. Composto nel 1850 durante un periodo di grande ispirazione creativa, Schumann impiegò meno di 20 giorni per scrivere e orchestrare l'intero concerto. Il compositore non ebbe l'opportunità di asisitere alla prima esecuzione poiché nel 1854 fu internato nel manicomio di Endenich dopo un tentato suicidio. Rimase lì fino alla sua morte nel 1856, all'età di soli 46 anni.
Con questo concerto si conclude la stagione sinfonica dell’orchestra Haydn in abbonamento. Ma l’attività dell’ensemble non si ferma, tra i molti appuntamenti segnaliamo quello del prossimo 16 giugno, con Kent Nagano alla direzione.
23.05 ore 20.00
ORCHESTRA HAYDN - STAGIONE SINFONICA
Michele Gamba, direttore
Sandro Laffranchini, violoncello
musiche di Robert Schumann
Bolzano, Auditorium – www.haydn.it