Vorstellungen und Rezensionen

Hier werden einige Konzerte klassischer Musik, sowohl alte als aus romantische, moderne und zeitgenössische Musik, “music d'art”, präsentiert und rezensiert.

Die Beitrage werden von Lehrer*innen der Musikschule veröffentlicht, aber auch die Schüler*innen der Musikschule sind eingeladen, ihre Schriften vorzuschlagen. Die Beiträge sollen Mauro Franceschi, dem Herausgeber der Kolumne, an die folgende Adresse geschickt werden: Mauro.Franceschi@provincia.bz.it.
Die Haydn Stiftung und der Konzertverein Bozen werden den Schüler*innen, deren Beiträge veröffentlicht werden, einige Eintrittskarten anbieten.

29.11 Elya Gringolts solista ospite dell'orchestra Haydn

Sul suo Stradivari interpreterà il Concerto per violino e orchestra n. 1 in sol minore, op. 26 di Max Bruch.

Ilya Gringolts - foto di Kaupo Kikkas (particolare)
Ilya Gringolts - foto di Kaupo Kikkas (particolare)

“Difficilmente è possibile suonare il violino in modo più espressivo ed ‘incondizionato’ di Gringolts”, così si è espressa la Süddeutsche Zeitung a proposito del solista che la Haydn ha invitato per il prossimo appuntamento della sua Stagione sinfonica.

Del prestigioso curriculum del violinista russo ricordiamo solamente che nel 1998 ha vinto il prestigioso Concorso ‘Premio Paganini’, ed è il più giovane vincitore nella storia del Concorso. Ilya Gringolts suona lo Stradivari 1718 “ex-Prové”.


Con questo straordinario strumento interpreterà il Concerto per violino e orchestra n. 1 in sol minore, op. 26 di Max Bruch, opera pienamente romantica, scritta nel 1866, amatissima da pubblico e violinisti, a proposito della quale l’autore affermò in un’intervista che sarebbe stato il solo brano a sopravvivergli. E, nella sostanza, così è stato.


A fare da conrnice al Concerto per violino saranno due celebri pagine sinfoniche, ambedue ispirate al Pelléas et Mélisande di Maeterlinck , dramma simbolista scritto da nel 1892.
Il primo a scrivere musica per il dramma di Maeterlinck fu Gabriel Fauré, che compose le musiche di scena per la rappresentazione inglese nel 1898. Musiche di cui lo stesso Maeterlinck fu entusiasta. Ottimo successo ebbero anche le musiche scritte da Jan Sibelius nel 1905 per il Teatro Svedese di Helsinki, in cui il dramma ebbe quasi venti repliche, riempiendo il teatro fin dalla prima rappresentazione.

Alla direzione è stato chiamato Timothy Redmont, anche docente di direzione alla Guildhall School of Music and Drama, direttore musicale della Cambridge Philharmonic e direttore ospite fisso della London Symphony e Royal Philharmonic Orchestra.

29.11.2022 ore 20.00
Stagione Sinfonica Orchestra Haydn
Timothy Redmont, direttore
Ilya Gringolts, violino
musiche di Gabriel Fauré, Max Bruch e Jan Sibelius
Bolzano, Auditorium