Vorstellungen und Rezensionen

Hier werden einige Konzerte klassischer Musik, sowohl alte als aus romantische, moderne und zeitgenössische Musik, “music d'art”, präsentiert und rezensiert.

Die Beitrage werden von Lehrer*innen der Musikschule veröffentlicht, aber auch die Schüler*innen der Musikschule sind eingeladen, ihre Schriften vorzuschlagen. Die Beiträge sollen Mauro Franceschi, dem Herausgeber der Kolumne, an die folgende Adresse geschickt werden: Mauro.Franceschi@provincia.bz.it.
Die Haydn Stiftung und der Konzertverein Bozen werden den Schüler*innen, deren Beiträge veröffentlicht werden, einige Eintrittskarten anbieten.

Background checks – per orchestra e video con voce – di Fabio Ciffariello Ciardi

recensione di Mauro Franceschi

Orchestra Haydn - Background check
Orchestra Haydn - Background check

Background checks di Fabio Ciffariello Ciardi è una delle quattro opere che la Fondazione Haydn ha commissionato nell’ambito del progetto “Haydn: 60 anni e oltre”. Ha avuto la sua prima esecuzione martedì 29 febbraio all’Auditorium di Bolzano.

Sul palco, alle spalle degli orchestrali, era montato un grande schermo, e ai lati spiccavano due piccole colonne di casse amplificate. Dopo le prime battute affidate all’orchestra sola, sul video sono apparse le immagini di uno dei discorsi più emozionanti di Barack Obama nella veste di Presidente degli Stati Uniti. Un discorso dedicato alla necessità di effettuare maggiori e più mirati controlli sulla persona che intende acquistare un’arma, “i cosiddetti “background checks”. In auditorium, dalle casse arrivava la sua voce. Il discorso dell’ex Presidente degli Stati Uniti era stato suddiviso dal compositore in brevi sezioni, le riprese della conferenza si alternavano al nero sullo schermo. La voce, salvo poche occasioni, non veniva rielaborata elettronicamente. La musica, quasi senza mai fermarsi, segmentava, seguiva, accompagnava, commentava e anticipava il colore emotivo e la sostanza delle parole di Obama.

L’utilizzo della voce registrata nella musica colta non è nuovo, tra i vari titoli ricordiamo due brani che per i suoi contenuto di forte impegno civile ci pare appropriato considerare anticipatori del lavoro di Ciffariello. Uno è Soliloquy from How it Happens (The Voice of I.F. Stone) di Scott Johnson, basato su uno scritto del giornalista liberal americano, l’altro è Different Trains di Steve Reich, dove a dare forma alla parte degli archi il compositore giustappone le voci di chi era salito su un treno diretto ad un campo di concentramento a quelle di chi, negli stessi anni in altri luoghi, era salito su un treno per propria scelta e piacere.

A differenza che in Johnson e Reich, la musica di Ciffariello non trae il suo profilo melodico dall’intonazione della voce, è musica che nell’invenzione timbrica, nella ricchezza di colori e nella raffinata orchestrazione ha gli elementi in cui si manifesta una calcolata forma.

Nelle intenzioni dell’autore Background checks è “un tributo proposto con sincera riconoscenza, per non dimenticare”. Ne è risultato un lavoro riuscito. Unico dubbio se, senza le immagini, parole e suoni avrebbero un impatto ancora più forte e si aggrapperebbero meglio alla nostra memoria. Ma è un dettaglio. Che un ottimo compositore abbia deciso di prendere posizione, di invitarci alla riflessione attraverso la sua opera, a riguardo di fatti e modelli culturali attuali e importanti, è un fatto che salutiamo e ricorderemo con piacere, interesse e riconoscenza.